“Comprendere il linguaggio dei sogni è un’arte che richiede competenza, talento, pratica e pazienza.” Erich Fromm
Simboli del femminile nei sogni
Simboli del femminile nei sogni sono legati a tutte qualità dell’archetipo originario, e la loro frequenza ne evidenzia l’importanza anche nei sogni maschili.
Simboli del femminile nei sogni di uomini e donne sono numerosi e frequenti.
In genere sono legati ad un’energia ricettiva e ad una forma concava, oppure rimandano alla fertilità, alla fecondità al sesso femminile e alla capacità di generare.
L’ARCHETIPO DEL FEMMINILE
L’archetipo del femminile è legato al “sentire”, alla consapevolezza del mistero, all’inizio ed alla fine della vita, all’utero ed alla tomba.
L’archetipo del femminile che riunisce tutti gli aspetti legati all’intuito ed alla ricettività si esprime nelle proprietà dell’emisfero destro attraverso il pensiero analogico, sintetico, intuitivo e si manifesta nella mano sinistra (il contrario per i mancini).
Nelle culture orientali viene espresso con il simbolo dello Yin mentre in quelle occidentali lo si fa coincidere con l’anima junghiana (la parte femminile inconscia nell’uomo)
E’ una sub-personalità che esiste in ogni individuo, ma nella donna porta le qualità dominanti del suo spirito, mentre nell’uomo è presente come un Sé psichico opposto, che si può integrare.
Al femminile interiore sono legate la capacità di sognare e percepire, le sensazioni, le immagini e le visioni, ma pure le funzioni del sentimento e dell’ emotività, che si esprimono nella cura dei rapporti, dei figli e delle cose, nella ricerca della “bellezza”, nel desiderio di una “crescita” nella relazione, ma pure nella irrazionalità, nella mancanza di limiti, in una ricerca di “fusionalità” che può essere soffocante e che va a costituire un lato oscuro che può essere distruttivo e divorante.
Si pensi a tutte le figure inquietanti e negative che emergono nei miti, nelle favole e, in tempi moderni, nel cinema: la madre terribile, la strega, la matrigna, la traditrice, la dark lady, l’assassina.
Il femminile, nella sua espressione simbolica, è collegato alla modalità inconscia dell’esistenza: quando facciamo qualcosa senza sapere perchè, sentendo una spinta che viene da dentro, stiamo seguendo questa energia archetipica che ha la capacità di muoversi verso l’ignoto, comprendere l’insieme di una situazione, cogliere tutti i particolari, pensare in modo globale, trovare connessioni.
Al femminile appartengono sensualità, fecondità e capacità di procreare, e questa spinta biologica si esprime nel proteggere e dare calore, nella creatività ed espressività artistica o artigianale, nelle opere manuali, nell’abilità di realizzarle.
L’archetipo del femminile nei sogni si presenta con numerosi simboli: laterra, la luna, la grotta, la notte, e con le figure femminili ed i loro ruoli: la madre, la nonna, l’infermiera, la sacerdotessa, l’adolescente, l’amante, la prostituta.
Simboli che riconnettono il sognatore con i bisogni del suo corpo, con la necessità di rallentare le attività ed ascoltarsi, col riuscire sopportare il dolore, col sentimento della comprensione e dell’empatia.
L’energia del femminile non è riservata per diritto di nascita alle donna, non coincide con la femminilità biologica, ma agisce nella psiche individuale di ogni individuo. Ma quando è sviluppata, equilibrata, accettata ed espressa favorisce nella donna la possibilità di vivere la sua condizione con pienezza e con piacere, nel contatto intimo col suo corpo e la sua creatività, ma anche nell’apprezzamento della sua mente, della sua fantasia, della capacità di vedere oltre.
E’ un archetipo legato al “sentire”, alla consapevolezza del mistero, all’inizio ed alla fine della vita, all’utero ed alla tomba.
Questi sono i doni dell’ archetipo del femminile. E quando la donna non riesce ad avere accesso a questi doni, dai quali discende consapevolezza di se’ e fiducia nel proprio potenziale, quando non riesce ad “immaginare” la propria vita, è allora che diventa “vittima dell’immaginazione altrui”.
La gravidanza nei sogni
La gravidanza nei sogni è un’immagine di grande potenza che va collegata ad una probabile “fecondità” del sognatore nell’ essere aperto e ricettivo verso ciò che la vita porta, ed avere la capacità di elaborare e trasformare le esperienze per il proprio benessere e la propria maturazione.
La gravidanza nei sogni è un’immagine molto comune, si collega all’evoluzione psichica del sognatore e preannuncia la nuova maturità che sta prendendo forma, e che dà accesso ad una nuova fase dell’esistenza.
Nella visione di Freud e di Jung, la gravidanza annuncia un rinnovamento ed un sacrificio di aspetti legati al passato del sognatore. Jung, in particolare, considera il figlio in grembo un simbolo del “Puer aeternus e del suo potenziale di rinnovamento. ” Il bambino che deve nascere è figlio dell’individuazione ancora inconscia. Egli è il futuro ancora in potenza ” (C.G. Jung- Tipi psicologici in Opere vol. 6 Bollati Boringhieri To)
Sognare la gravidanza, può indicare anche il reale desiderio di un figlio, mettere in evidenza la maturazione del corpo, lo scoccare di un orologio biologico, il bisogno fisico di vivere questa esperienza come espressione e completamento della femminilità.
Ma può accadere che sia la mente ed il desiderio della sognatrice ad esprimersi, quindi sognare di essere incinta andrà interpretato come “promessa” di ciò che sarà, indicherà ciò che è ancora in “gestazione”,che può arrivare o essere realizzato.
Potrà riferirsi ad un progetto del sognatore, qualche cosa di immaginato o di programmato, atteso e ricercato che sta prendendo forma o che si sta trasformando, che muove dall’ “idea” alla sua realizzazione.
Sogni di gravidanza possono arrivare, per questa ragione, anche ad esponenti di sesso maschile.
La gravidanza nei sogni è un’immagine di grande potenza che va collegata ad una probabile “fecondità” del sognatore nell’ essere aperti e ricettivi verso ciò che la vita porta, ed avere la capacità di elaborare e trasformare le esperienze per il proprio benessere e la propria maturazione.
Partorire nei sogni
Partorire nei sogni preannuncia l’emergere di qualche cosa di nuovo: un cambiamento che il sognatore sta affrontando e che si sta definendo in nuove situazioni e possibilità, desideri ed idee che si stanno concretizzando, impegni e abitudini che stanno volgendo al termine.
Partorire è un momento importante e fondamentale nella vita di una donna che segna una trasformazione radicale: un nuovo essere viene al mondo, e con lui nascono nuove abitudini e sentimenti, nuovi pensieri, un nuovo status. E’ una improvvisa rivoluzione che cambia radicalmente la persona e, di riflesso, la vita che sta vivendo.
Anche nei sogni il parto preannuncia l’emergere di qualche cosa di nuovo: un cambiamento che il sognatore sta affrontando e che si sta definendo in nuove situazioni e possibilità, desideri ed idee che si stanno concretizzando, impegni e abitudini che stanno volgendo al termine, opere realizzate.
Novità e drastici cambiamenti interiori ed esteriori sono quindi legati a questa immagine onirica che è espressione di tutte le potenzialità del sognatore: la capacità di “generare” di “creare”, di “dare vita” a qualcosa di nuovo, e il nucleo deputato all’espansione, alla duplicazione, all’ampliamento.
Simbolo primario del passaggio da una fase all’altra della vita e di nuove inclinazioni più aderenti all’età che devono trovare spazio nella realtà del sognatore, partorire si collega all‘archetipo di morte e rinascita e, quando appare nei sogni, che lo si viva in prima persona o si osservi altri che partoriscono, che si sia femmine o maschi, è sempre immagine di grande impatto emotivo che riconnette con la propria creatività naturale e con l’esigenza trasformativa della vita, con l’evoluzione interiore e con diversi livelli di maturità.
Le mestruazioni nei sogni
In genere le mestruazioni nei sogni mettono la donna di fronte alla sua condizione di “femmina” e di essere fecondo. Le mostra quanto il legame con il suo corpo sia importante e vitale, e quanto questo sangue esprima il suo potenziale di essere umano femmina.
Le mestruazioni vengono associato alle fasi lunari per la loro comparsa ogni 25-28 giorni che corrisponde al periodo di rivoluzione siderale della luna, questo ripetersi rimico di un attività fisiologica così intima, e lo stretto rapporto con i cicli della natura, risveglia nella donna sentimenti contrastanti, che possono andare da un senso profondo di appartenenza all’ordine cosmico e di consapevolezza del suo potere creativo, alla paura o al disgusto per il fluire del sangue che pare privarla di calore ed energia o renderla più debole e vulnerabile, che mina la sicurezza di se’ e del proprio corpo.
Ogni mestruazione può risvegliare una ferita originaria che riflette l’imprinting con cui sono state accolte la prima volta dalle persone di riferimento: la sensazione di essere “sporca” di essere indegna di cominciare un cammino di pena e sacrificio, di “perdere” e soffrire, il rifiuto della condizione di donna, la vergogna, il senso di colpa, oppure al contrario la consapevolezza di una crescita e maturazione necessaria, di un meccanismo di perfezione naturale che ogni mese si perpetua, l’idea della fecondità e della possibilità di poter ospitare la vita.
Le variabili con cui le mestruazioni vengono accolte sono pressoché infinite ed incidono profondamente sulla psiche, sul corpo e sui problemi più o meno accentuati che possono accompagnarle. Questi sentimenti di accettazione o di rifiuto sono molto importanti per la comprensione dei sogni in cui compare il sangue mestruale, perchè danno la misura della crescita ed evoluzione della sognatrice in un percorso di crescita, di maturazione ed accettazione di se stessa.
In genere le mestruazioni nei sogni mettono la donna di fronte alla sua condizione di “femmina” e di essere fecondo. Le mostrano quanto il legame con il suo corpo sia importante e vitale, e quanto questo sangue esprima il suo potenziale di essere umano femmina.
Al sangue mestruale che compare nei sogni vengono attribuiti significati diversi a seconda dell’emozione che la sognatrice prova nel vederlo: ci può essere sorpresa o dispetto a volte inquietudine, a volte ancora può sopraggiungere l’angoscia, soprattutto quando il sangue è copioso e la sognatrice si sente in pericolo.
Scarpe nei sogni
L’aspetto delle scarpe nei sogni è molto importante ai fini dell’analisi: belle o brutte, comode o strette
Le scarpe nei sogni sono immagini molto comuni che suscitano curiosità ed interesse, e sono associate a sentimenti di desiderio, di possesso o a precise sensazioni che riguardano il sentirsi, indossandole, più o meno a proprio agio.
Le scarpe sono il diaframma che separa il nostro piede dal terreno, che lo protegge dalle asperità della superficie e dalle intemperie, ma che permette anche di camminare, di correre, di avanzare, di lasciare impronte sul terreno, di prendere possesso di questo.
Nei tempi antichi la scarpa era un simbolo importante nelle operazioni di acquisto o di scambio, aveva il valore di un contratto concluso e di proprietà. Gettare una scarpa in un campo era segnalarne il possesso, cederla ad un acquirente era ribadire i diritti su di un bene, togliersi le scarpe entrando in casa altrui, significava rinunciare ad ogni rivendicazione o potere su quello spazio e sugli oggetti in esso compresi.
Il simbolo delle scarpe nei sogni comprende altri aspetti che riguardano la natura del camminare e procedere nel mondo, ed è legato quindi all’archetipo del viaggio, del percorso attraverso la vita, al viaggio di individuazione. Un viaggiare che in alcuni casi può acquisire il valore di distacco totale, dipartita, partenza, morte.
Le scarpe sono un importante complemento dell’abbigliamento sia femminile che maschile, veri e propri oggetti del desiderio per la bellezza e la fantasia delle forme, per la cura e la varietà con cui sono realizzate e sono entrate nell’immaginario erotico come feticcio capace di suscitare o di soddisfare il desiderio sessuale.
Questo aspetto di sessualità, di desiderio o di elaborazione della femminilità, emerge spesso nelle scarpe nei sogni ; e Freud lo sottolinea, individuandolo nella forma capiente e concava che rimanda ai genitali femminili.
L’aspetto delle scarpe nei sogni è molto importante ai fini dell’analisi: possono essere belle o brutte, piacere o non piacere, essere comode o strette, suscitare emozioni di desiderio e di benessere o dare senso si costrizione, possono essere pantofole o scarpe eleganti, stivali o scarpe da ginnastica, possono essere sporche, avere buchi, avere tacchi troppo alti ecc…Ogni forma ed ogni sensazione provata nel sognare le scarpe fornirà preziose informazioni sulla situazione reale del sognatore e su quello che sta affrontando.
Così, perdere una scarpa nei sogni ed affannarsi per ritrovarla, può richiamare la perdita di un rapporto, una rottura sentimentale, mentre sognare di camminare senza scarpe o con le scarpe sfondate, può collegarsi alla mancanza di capacità o di possibilità necessarie ad affrontare una determinata situazione, (facili i riferimenti alla vita sociale e a problemi in quest’ambito), oppure alla mancanza di mezzi finanziari che possono sostenere il sognatore.
Sognare di camminare senza scarpe dovrà indurre il sognatore a riflettere sull’ incapacità di difendersi in mezzo agli altri, di lasciare una traccia evidente, sulla carenza di autorevolezza.
Se le scarpe indossate nei sogni sono troppo strette, si potranno analizzare gli aspetti di una relazione di coppia soffocante, o situazioni che si è costretti ad affrontare e che “vanno strette”.
Un sogno frequente riguarda il trovarsi davanti a diversi modelli di scarpe e non saper quale scegliere, questo può indicare indecisione in ambito sentimentale o rispetto ad altre scelte che il sognatore deve effettuare: non sapere come comportarsi in determinate situazioni.
La luna nei sogni
La luna nei sogni provoca sensazioni forti e profonde che possono lasciare inquietudine, stordimento e forte curiosità.
La luna nei sogni come nella realtà evoca mistero ed incanto, e la sua luce morbida e eterea emoziona e stupisce il sognatore che la ricorda nella notte onirica.
Per i Greci, il simbolo della Luna era rappresentato con triplice aspetto di luminosità, di crescita – decrescita e di buio, dalle Dee Selene, Artemide ed Ecate. Ancora più indietro nel tempo, in Egitto era la Dea Iside che ne esprimeva la potenza notturna.
La luna è un simbolo cosmico che ha generato innumerevoli miti, e che ancora colpisce l’immaginario umano, che lo associa al mondo notturno fantastico e misterioso, alle visioni ed alle fantasie irrazionali, agli impulsi istintivi meno mediati dall’esperienza, alle esperienze paranormali, ai sogni, all’inconscio.
La luna è simbolo del femminile, degli umori , dei cambiamenti, del mondo sommerso e profondo che si contrappone al potere maschile, razionale, illuminante del Sole, mentre si lega profondamente alla Terra nella la sua connotazione femminile di Grande Madre ed ai ritmi naturali e biologici.
Influenza le fasi delle >maree, il buon esito di semine e raccolti, i cicli femminili, le nascite e i cambiamenti di umore, si pensi al modo di dire: “è lunatica” riferito ad una persona che subisce variazioni repentine d’umore…. quando la luna è piena cresce il numero di suicidi i malati mentali ed i pazzi sono più agitati.
La luna nei sogni rappresenta, a seconda delle situazioni in cui viene visualizzata, la necessità di rivolgersi verso aspetti più naturali, femminili ed intuitivi dell’esperienza, o il mondo dell’irrazionale e dell’inconscio verso cui il sognatore deve rivolgersi.
Sognare la luna può provocare sensazioni forti e profonde che possono lasciare inquietudine, stordimento e forte curiosità. Evoca il risvegliarsi di capacità sopite e non utilizzate durante la vita diurna, espone il sognatore alla costellazione di visioni e riflessi, bellezza e mistero, magia e buio.
La luna nei sogni può anche essere segnale di pulsioni inconsce che stanno prendendo il sopravvento, o verso cui il sognatore subisce attrazione al punto da farsene sommergere, o che non riesce a controllare.
Rappresentata nell’arcano maggiore XVIII dei Tarocchi è archetipo del mondo sommerso, delle emozioni, dell’irrazionalità e del mistero, ma pure della naturalità e fluidità che sfociano in romanticismo, poesia e dolcezza, nella fiducia di poter “vedere” anche attraverso l’ombra, di gettare uno sguardo oltre la realtà.
La terra nei sogni
Terra promessa, Paradiso Terrestre, Terra Santa, Terra mia, baciare la Terra, Terra di nessuno, Terra occupata…. la terra nei sogni, nell’immaginario collettivo e nell’esperienza personale, emerge come simbolo di un legame primordiale ed unico.
La terra nei sogni è l’archetipo della ” base”, ed esprime sicurezza, solidità ed accoglienza. E’ l’elemento naturale per eccellenza che identifica e contiene l’umanità.
Il profondo legame simbiotico con la terra si sviluppa fin dalla nascita. Ci stiamo in piedi sopra, i bambini la toccano e a volte la mangiano, gli sciamani la usano come medicina, i contadini la arano e coltivano, le tribù la adorano, gli uomini la ricoprono di cemento ed affondando le fondamenta come radici, i minatori la scavano. La nostra prima identificazione è di essere umani Terrestri.
Nel simbolo della Terra è presente, fin dalla notte dei tempi, una forte connotazione materna. Nella mitologia greca Terra era Gaia, che partorì tutti gli Dei e venne chiamata Grande Madre. Il simbolo è quindi legato alla femminilità, alla nascita e fecondità, alla crescita e rigenerazione. Ricettiva e yin, si oppone, nella sua passività e densità, alla potenza maschile aerea ed attiva del cielo.
Collegata alla materia primordiale, al caos della creazione, alla prima materia alchemica da cui si sviluppa ogni altro processo, la Terra è universale, ha e mantiene un carattere sacro legato alle origini, alle radici personali, alla ricerca individuale, al viaggio archetipico, ma anche alla sua struttura di pianeta rotondo e sferico, sospeso come per magia nello spazio.
Sognare la terra, che la si scorga come pianeta o come base su cui poggiare o sostare, si collega al principio della sicurezza e dell’appartenenza, oltre a includere altri significati già evidenziati, che vanno sempre esaminati e considerati in relazione ad ogni diverso contesto onirico.
La Terra è, legata al simbolo del numero Uno, in cui totalità ed apertura si fondono, mantiene ed amplifica queste qualità, e dal suo nucleo rovente si espande raffreddandosi, a nutrire ed accogliere la vita.
Quando il caos si fermerà ci renderemo conto di quanto poco abbiamo bisogno, di quanto in realtà abbiamo e del vero valore della connessione umana.