Le domande più comuni e frequenti che le persone si pongono quando entrano in contatto con i cristalli sono sempre quelle inerenti alla cura delle pietre. Come purifico le pietre appena comprate? Come purificare le pietre con il sole? Come carico le pietre? E così via.
Non tutti però conoscono le differenze tra purificare, ricaricare e programmare un cristallo, e spesso e volentieri queste tre pratiche vengono confuse se non addirittura invertite nel loro procedimento.
Proprio così, per ricevere il massimo dai nostri cristalli ci sono dei metodi da applicare per la loro cura, e ognuna di queste deve esser praticata nel proprio ordine.
In caso differente, ciò che otterremo non sarà la vibrazione desiderata dalla propria pietra e rischieremo anche di rovinare il cristallo e danneggiarlo per sempre.
Da quando ho iniziato il mio viaggio di scoperta nel mondo dei cristalli, circa 20 anni fa, ho sentito veramente tante idee differenti riguardo la purificazione o la carica. La maggior parte delle notizie trovate in rete non prestano attenzione ad un aspetto fondamentale: ogni cristallo ha una sua struttura cristallina interna e ogni cristallo va curato e trattato in modo diverso in base a questo.
Per sostenere la conoscenza di questi minerali stupendi, figli della Terra, e per divulgare le corrette pratiche per ogni cristallo ho scritto delle guide a riguardo. In questo articolo voglio condividere un estratto di un aspetto fondamentale, cioè la differenza tra purificazione, carica e attivazione dei cristalli.
La struttura cristallina è uno schema molecolare perfetto all’interno del cristallo, che in base al reticolo interno, conferisce una determinata energia alla pietra. Ecco perché ci sono cristalli per l’amore, per il radicamento, per il rilascio o per l’abbondanza. La stessa cosa è per i colori: il colore che assume una pietra viene dato dalla sua struttura vibratoria interna (reticolo cristallino).
Ogni cristallo ha all’interno diverse combinazioni chimiche, dalla composizione dei minerali interni, dal luogo in cui nasce, dal calore, dal raffreddamento, dal tempo che impiega per venire in superficie dalla Terra e molti altri aspetti fondamentali che conferiscono al cristallo la propria energia vibratoria.
Proprio per questo non tutti i metodi di purificazione sono adatti a tutte le pietre, così come per la ricarica. Cosa diversa invece è per l’attivazione o programmazione, che avviene per mezzo del nostro sentire, della nostra capacità di visualizzazione e intenzione.
Fondamentalmente la differenza tra purificare, ricaricare e attivare un cristallo consiste nel modo e nei tempi giusti.
Per ristabilire la corretta vibrazione al cristallo la procedura va fatta in questa sequenza:
1)Purificazione
2)Ricarica
3)Attivazione o programmazione
Proprio perché i cristalli hanno una loro struttura molecolare all’interno, sono capaci di assorbire l’energia esterna e catturarla all’interno di essi. E’ importante sapere che come riflettono il loro potenziale vibratorio originale, riflettono all’esterno anche tutto ciò che assorbono.
Per questo la purificazione è la pratica prima ed essenziale da fare se si acquista un nuovo cristallo o se lo abbiamo sempre con noi.
La purificazione è il metodo che va a ristabilire l’equilibrio energetico del cristallo.
Ma come scritto all’inizio dell’articolo, ci sono metodi adatti per ogni cristallo. Non tutti i cristalli possono essere purificati con l’acqua, con il sole ecc. Nella guida per purificare i cristalli troverai 25 metodi diversi con la lista delle pietre abbinate.
Sappi per esempio che il metodo di purificazione con l’acqua non va bene per Crisocolla, Crisoprasio,Selenite, Tormalina o Turchese. Ma sono veramente molti i cristalli che non possono entrare in contatto con l’acqua.
E che ci sono metodi come simboli, suoni e altro per la purificazione.
Anche in questo caso, si possono usare metodi specifici per pietre diverse. Non tutte possono essere “trattate” allo stesso modo. Troverai diversi metodi nella guida per ricaricare i cristalli.
Per la ricarica ad esempio la luce solare non è adatta a Ametista, il Quarzo Rosa, il Quarzo Ialino e molti altri.
Riguardo la programmazione ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione, nella terza guida fornisco tutte le indicazioni.
Queste sono veramente le basi da sapere per prendersi cura dei propri cristalli e beneficiare della loro meravigliosa energia.
E’ importante altresì conoscere i metodi più adatti ad ogni cristallo, per evitare in futuro di danneggiarli e non poter più godere del loro aiuto.
Quando il caos si fermerà ci renderemo conto di quanto poco abbiamo bisogno, di quanto in realtà abbiamo e del vero valore della connessione umana.