Si chiamano Smudge stick e sono incensi naturali realizzati con erbe aromatiche essiccate e usati per rituali di purificazione. Vediamo come si preparano, come si usano gli smudge stick e a cosa serve lo smudging.
Smudging e purificazione: cos’è e a cosa serve lo smudge stick
Gli smudge stick sono incensi naturali realizzati con foglie e fiori essiccati ed assemblati tra loro.
Nei popoli indigeni e tra gli sciamani, gli smudge stick sono utilizzati per purificare gli ambienti da energie negative, usati durante le cerimonie religiose o per favorire la guarigione dei malati.
Lo smudging è dunque un vero e proprio rituale di purificazione che può essere effettuato per purificare ambienti, oggetti o persone utilizzando gli smudge stick.
Il rituale di purificazione avviene attraverso la combustione dello smudge stick.
Gli smudge stick sono realizzati con foglie e fiori di piante aromatiche: le più utilizzate sono la salvia, la lavanda, il rosmarino e il cedro.
Queste piante sono ricche di oli essenziali utili a purificare gli ambienti grazie alla loro azione antibatterica, a profumare le stanze per via del loro aroma gradevole e a migliorare la respirazione.
Come si prepara lo smudge stick
Gli smudge stick si trovano facilmente in erboristeria, ma se si hanno a disposizione foglie e fiori di piante aromatiche si può facilmente realizzare uno smudge fai da te.
Per preparare lo smudge stick è innanzitutto necessario raccogliere le erbe aromatiche. Come abbiamo visto, le piante più utilizzate sono la lavanda, la salvia, il rosmarino e il cedro.
Le erbe vanno raccolte nel loro tempo balsamico, cioè durante il periodo in cui il loro contenuto in oli essenziali è maggiore. Generalmente il tempo balsamico di queste piante corrisponde ai mesi più caldi dell’anno, quindi luglio e agosto.
La raccolta dovrebbe avvenire al mattino presto ed è necessario procurarsi foglie o rametti lunghi dieci o venti centimetri. Dopo la raccolta, le erbe andranno sistemate in piccoli fasci e legate da un filo in tessuto naturale.
Per preparare lo smudge si possono usare più specie di piante oppure una sola erba.
Le foglie e i rametti vanno disposti tutti nello stesso verso e legate a spirale prima in una direzione e poi nell’altra, effettuando un doppio giro alle estremità.
Una volta preparato lo smudge, lo si dovrà lasciare essiccare prima di poterlo utilizzare.
Come usare lo smudge stick
Quando lo smudge sarà ben essiccato, sarà possibile bruciarlo per purificare ambienti, oggetti o persone.
Il modo più semplice per utilizzare lo smudge è quello di accendere con una fiamma un’estremità del fascio di erbe e spegnere subito il fuoco. Le erbe continueranno a bruciare e il fumo da esse prodotto andrà sparso per l’ambiente o nei pressi dell’oggetto o della persona da purificare.
Lo smudge può essere fatto bruciare anche in un contenitore di pietra utilizzando carboncini per incensi.
Perché la combustione dello smudge avvenga in modo corretto è indispensabile che le erbe siano ben essiccate e prive di umidità.
Quando il caos si fermerà ci renderemo conto di quanto poco abbiamo bisogno, di quanto in realtà abbiamo e del vero valore della connessione umana.