La luna piena della Bilancia raggiunge la sua massima pienezza il 6 aprile 2023 alle ore 06h34m in Italia. La Bilancia è un segno associato alle nostre relazioni e al modo in cui interagiamo con esse. E’ un segno d’aria, l’elemento dell’espansione e della libertà.
Questa Luna piena si manifesta di fronte a una bellissima congiunzione di Giove e Sole. Al momento della luna piena sono distanti 4 gradi e saranno completamente congiunti l’11 aprile.
Questa congiunzione di Sole/Giove viene chiamata Cazimi. La parola Cazimi significa “nel cuore del sole” e si verifica quando la longitudine di un pianeta è equivalente a quella del Sole con un’approssimazione di circa 16″.
Significa che i raggi del Sole emettono la frequenza dell’altro pianeta. In questo caso è Giove. Quindi è un periodo piuttosto raro e magico, soprattutto per i pochi giorni che lo circondano. Potremmo provare un profondo senso di eccitazione, ottimismo e possibilità.
Allo stesso tempo, questa congiunzione è anche collegata al pianeta minore Chirone, considerato il Guaritore Ferito. Questa congiunzione tra il Sole, Giove e Chirone può aiutarci a guarire le ferite famigliari o sentimentali in cui siamo rimasti bloccati per molto tempo!
La Bilancia è il sovrano naturale della settima casa, la casa astrologica associata al matrimonio e alle unioni (comprese le partnership commerciali e i clienti). È la casa del “noi” e delle connessioni.
La casa opposta – dove si trova attualmente il Sole – è la prima casa, governata dall’Ariete. La prima casa è la casa di “io” e “me”. È dove siamo da soli, indipendenti e dove stiamo creando il nostro percorso nella vita.
Viviamo tutti tra gli estremi di queste due case: tra il desiderio di essere liberi (la luna piena in Bilancia si manifesta nella settimana 14 del 2023, settimana in cui il numero 5 – libertà – ci invita a riflettere su cosa sia per noi il senso di libertà. Leggi l’articolo da qui) e il desiderio di fondersi con gli altri.
Le relazioni sono un atto costante di bilanciamento dei desideri e dei bisogni degli altri con i nostri.
Se viviamo troppo nella settima casa possiamo diventare co-dipendenti, temendo di essere soli o di avventurarci lontano dagli altri. Potremmo aver bisogno di rassicurazioni costanti sul fatto che stiamo bene e legarci in relazioni perché abbiamo paura di essere soli.
D’altra parte, se viviamo troppo nella prima casa, abbiamo difficoltà a far entrare le persone. Potremmo essere iper indipendenti e inclini a fare ciò che vogliamo quando vogliamo senza considerazione per gli altri.
L’asse della 1a/7a casa ci chiede di mantenere l’equilibrio e trovare la via di mezzo tra la quantità di connessione e separazione con gli altri, che ci sembra giusta.
Tutta la vita riguarda le relazioni, sia con noi stessi, con la la terra, con gli altri, con lo spirito. Questa Luna piena in Bilancia ci mostra l’importanza di bilanciare il nostro desiderio primordiale di fonderci con gli altri con il nostro desiderio di essere un Essere sovrano e libero.
Nel complesso, questa luna piena sta portando in superficie le nostre ferite relazionali per essere guarite e lavorate. Se possibile, questo fine settimana prenditi del tempo per scrivere e rilasciare vecchi schemi.
“Con quali modelli di relazione ho chiuso che si presentano ancora per me? “
“Di cosa mi sento stanco nelle relazioni?“
“Cosa non riesco a lasciar andare nell’area delle relazioni?“
Rinunciamo alle cose per essere liberi. Ma la verità più profonda è che le cose a cui rinunciamo sono cose di cui non abbiamo bisogno. Cose non destinate a noi. Andare oltre può fare la differenza in questo senso. Il rilascio osservato da diverse prospettive sembra meno come rinunciare alle cose e più come entrare in contatto più stretto con la nostra realtà interiore.
Guarda il rilascio come l’amore che rimane, non ciò che lasci andare.
La nostra bussola interiore conosce la strada da percorrere prima della nostra mente. Cura i semi di ciò che la Terra, il Sole e la Vita vogliono far crescere.
Felice Luna piena a tutti!
Michela
Quando il caos si fermerà ci renderemo conto di quanto poco abbiamo bisogno, di quanto in realtà abbiamo e del vero valore della connessione umana.